(detto
il Cavalier Bevilacqua).
Pittore e incisore italiano. Figlio di Arcangelo, fu allievo del padre. A Roma,
dove si recò prima del 1585, si dedicò a lavori di incisione ed
eseguì affreschi nel palazzo del Laterano, nella biblioteca Vaticana, in
Santa Maria Maggiore e nella chiesa del Gesù. Tornato a Siena nel 1595,
risentì dell'influenza di D. Beccafumi e D. Barocci, la cui lezione si
fuse con i modi spontanei e vivacemente coloristici del suo stile. Fra le sue
opere:
Predica di san Bernardino (Siena, palazzo pubblico) e
Storie
della Croce (Pisa, San Frediano) (Siena 1568-1613).